
31 Ago Introduzione alle biotipologie energetiche
Costituzione individuale: l’insieme delle caratteristiche che, sotto l’aspetto morfologico, fisiologico e psichico, contraddistinguono quell’unità irripetibile che, in natura, è il singolo individuo.
Tipologia è lo studio della “immagine a “rilievo” di ciò che è possibile cogliere nella fenomenologia emotiva, fisica e comportamentale dell’individuo; in altre parole ciò che la costituzione esprime in quel momento.
La Medicina Cinese si fonda sulla convinzione che forma fisica, attitudini e meiopragie (ridotta funzione di un organo o apparato) siano legate alla combinazione della coppia Yin/Yang (e quindi delle 5 Sostanze) in rapporto ad elementi congeniti ed alla relazione ambientale. In MTC il compito fondamentale del terapista è quello di donare, all’individuo sofferente, i mezzi per conquistare il suo stato naturale, tale stato nella filosofia taoista corrisponde alla “spontaneità naturale (Zi Ran)
L’insorgenza di un disagio rappresenta, quindi, l’incapacità di un individuo di realizzarsi. Il concetto di vita cosciente, intesa come piena realizzazione di sé e del proprio “mandato”. Gli elementi fondamentali che contribuiscono a determinare la costituzione profonda di ciascun individuo fanno parte di un gruppo di istanze vitali fondamentali, che in MTC sono chiamate “Tre Tesori” .
Gli elementi che compongono i Tre Tesori sono: Shen, Qi e Jing; di questi lo Shen ed un aspetto del Qi chiamato Yuan QI determinano la costituzione psichica, il Jing la costituzione fisica. Nel momento in cui si uniscono l’ovulo, lo yin , la Terra, e lo spermatozoo, lo yang , il Cielo, si crea un nuovo essere; così l’unione di due energie, maschile e femminile, rappresenta l’unione spirituale che consente l’incarnarsi di un’anima, lo sviluppo di una nuova individualità, grazie a quelle che sono definite le “tre sostanze meravigliose” o “ tre tesori”. Lo Shen dell’universo quando si radica nell’individuo lo colora e lo guida, esprimendo tutte le istanze psichiche, emozionali e spirituali.
Per questa ragione secondo la MTC l’intelligenza profonda dell’uomo risiede nel cuore (dimora dello Shen) e da qui si diffonde a tutto l’organismo attraverso il sangue, veicolo dello Shen. Lo Shen lascia un’impronta particolare in ognuno, uno spirito, un’animazione, un aspetto del mentale, per poi prender dimora nel cuore e così guidare l’orientamento profondo dell’individuo nel corso della vita. L’insieme delle animazioni psicospirituali dell’uomo, le varie impronte che lo Shen lascia negli organi, sono denominate “Ben Shen” e tradotte in diversi modi: “anime vegetative”, “spiriti vitali”, “radici dello Shen”. Ognuna delle “Ben Shen” può essere considerata come una forma particolare di psichismo inerente ad ogni organo.
Lo Shen, che alberga nel cuore, che è considerato il sovrano degli altri organi, e rappresenta il centro dell’uomo, lo spirito vitale, l’intelligenza globale, la capacità di sintetizzare le informazioni ricevute ed accedere ad un livello più elevato di comprensione.
Lo Shen è la capacità di giudizio, la facoltà di percepire la realtà fondamentale delle cose, la conoscenza diretta, non distintiva. In MTC la conoscenza razionale, mediata è invece attribuita al cervello che fa parte di un gruppo di visceri denominato “Visceri Straordinari”
- Lo Zhi, che alberga nei Reni e che rappresenta la volontà, la capacità di agire, la buona condotta di vita .
- Lo Yi che alberga nella milza e che rappresenta il proposito, l’intento, l’aspetto razionale del pensiero.
- Lo Hun, che alberga nel fegato e che rappresenta la creatività, l’ideazione, la capacità di espressione, l’immaginazione.
- Il Po, che alberga nel polmone, che rappresenta l’istinto, l’aspetto inconscio della psiche .
Legno (mu)
Il tipo Legno è un soggetto di taglia media, stenico, ben proporzionato. Mani e piedi sono relativamente piccoli e il colorito olivastro. Il viso è spigoloso con zigomi pronunciati, mentre i capelli sono scuri e ricci; ha occhi grandi, scuri, vivaci, talora come “febbricitanti” anche l’arcata orbitaria è ben pronunciata. I gesti e l’andatura sono rapidi e a scatti, con passo irregolare; spesso cammina ondeggiando le spalle, dandosi grande importanza. La mano è proporzionata, rigida, forte, con tendini molto evidenti. Presenta di frequente unghie fragili e onicofagia.
E’ un soggetto entusiasta, ottimista, trascinatore, e a volte collerico. Caratteristicamente è stanco al mattino e instancabile di sera e di notte. Tende alla diatesi allergica e artritica (tendinea). Sono comuni le disfunzioni simpaticotoniche (ipertensione, tachicardia, ictus) e distiroidismi. Gli organi principali, in senso costituzionale, sono, per la medicina cinese, il Fegato e la Vescica Biliare. Il soggetto Legno adora il colore blu-verde e il sapore acido , detesta la primavera e il vento. Il soggetto Legno, nel suo aspetto yang, quindi nel caso specifico più legato al viscere Vescica Biliare, si presenta come un collerico-entusiasta, che ama prendere il comando del gruppo e non passare inosservato. Autoritario senza essere coercitivo, tende ad essere cordiale ed esuberante. Ottimista ma ansioso, è sempre pressato dal tempo, che è sempre poco. Pieno di iniziative, è caratterialmente impulsivo, decide immediatamente il da farsi e non si perde d’animo. E’ caratteristicamente un ansioso; ambizioso e orgoglioso, non si stanca mai e, anzi il movimento lo ricarica.
La sua reazione adattativa all’ambiente e la sua precipitazione nel fare le cose enfatizzano la sua ansia di anticipazione che, se non modulata, può rappresentare una grande fonte di consumo energetico. L’iperestesia sensoriale e psichica è la sua caratteristica dominante e si manifesta con ipersensibilità agli odori e ai rumori da un lato e dall’altro con insofferenza per le attese, per le contrarietà, per la lentezza del comportamento altrui. Il momento più difficile risulta essere il mattino e, spesso, la primavera. Non è freddoloso ma il vento gli dà molto fastidio. Le patologie che il Legno yang manifesta più frequentemente sono: discinesie biliari, coliche biliari, gastralgie, disturbi funzionali cardiaci, colon-patie funzionali destre, dismenorree, fibromi, herpes genitale, ipertiroidismi, crampi notturni, congiuntivi, dolori intercostali e nevralgie. Il soggetto Legno nel suo aspetto yin, quindi più legato all’organo Fegato, è nervoso, ansioso, indeciso, timido ed impaziente.
Ha necessità di abbellire la realtà, motivo per cui spesso non è oggettivo. Desidera attirare l’attenzione su di sé e ha bisogno di divertimenti, di cambiare ambiente; si rifugia spesso nell’irreale e nel fantastico, è instabile e irritabile. Sono persone meno reattive del tipo yang, con crisi di timidezza, facili sudori emotivi al riso, spesso con senso di lipotimia e di sbandamento; domina in esse una tendenza all’isolamento e a ripiegarsi su se stesse, quando vengono a trovarsi in situazioni di disagio, tanto da ostentare sovente un’immagine di sé come una maschera per potersi inserire in un gruppo, poter essere accettate e diventare anche molto loquaci. La reazione di timidezza viene spesso trasformata in aggressività quando vivono momenti di scarsa autostima e di mancanza di fiducia negli altri. L’indecisione, il timore di sbagliare e del giudizio, il controllo della libido, l’insoddisfazione sono gli aspetti più determinanti . Le patologie che possono interessare più frequentemente il Legno yin sono: disturbi digestivi ed epatici cronici, cardiopalmo, tachicardia, ipotensione, emorroidi, varici, teleangectasie, insufficienza epatica, dismenorrea con tendenza a formare fibromi, cistiti, impotenza, disturbi neurovegetativi, miopia
Fuoco (huo)
E’ un soggetto longilineo, elegante, armonioso, proporzionato, affascinante. Ogni parte è bella, equilibrata, invitante; gli occhi sono luminosi, chiari, dolci, magnetici, passionali, intelligenti. Il viso, decisamente ovalare, mostra naso di taglio greco e zigomi coperti da piccole arborizzazioni capillari. I capelli sono spesso biondi, rossi o cenere, per lo più ondulati. La mano si caratterizza per dita lunghe, mobili, eleganti: è la cosiddetta mano del pianista. Pure i piedi sono grandi; l’andatura è armoniosa con tendenza a camminare sulle punte, si muove in modo lieve e aggraziato. Si tratta di una persona gioiosa, generosa, altruista e idealista, può tendere alla frustrazione per crollo degli ideali. Talvolta ciclotimico, arrossisce facilmente per timidezza ed ha sempre caldo, tende ai disturbi neurovegetativi, alle somatizzazioni, alle malattie cardiovascolari. Il nervosismo, l’ansia, l’emotività e l’angoscia, sono gli aspetti più particolare della costituzione.
I suoi organi principali, in senso costituzionale, sono il Cuore, e l’Intestino Tenue.
Ama il colore rosso e arancio, l’amaro, il caldo, può peggiorare in estate. Risponde agli stress con il sistema nervoso simpatico, tachicardia, ipertensione, vampate di calore, sudorazione. Il soggetto Fuoco yang, quindi più legato al viscere Intestino Tenue, tende a essere vitale, espansivo, attivo e agitato, è ipersensibile e combatte per cause nobili.
Fondamentalmente è un idealista passionale e si sente predestinato alle cause alte, si sente illuminato e può giungere fino al fanatismo. Le persone che appartengono a questa costituzione vengono spesso paragonate ad una fiamma che sale verso l’alto si potrebbe dire che non hanno i piedi per terra (spesso camminano sulla punta dei piedi). Essi amano superarsi, sublimarsi, sono orgogliosi e gelosi delle proprie scelte, parlano con vigore e passione della loro causa, non ammettono la contraddizione e nutrono un certo disprezzo per coloro che non condividono lo stesso ideale. Iperteso tachicardico, talvolta con lesioni cardiovascolari precoci.
Non ama gli ambienti affollati, troppo caldi o chiusi. Può avere una memoria straordinaria con un’intelligenza viva e buona concentrazione, con dei veri e propri buchi mnesici soprattutto dopo periodi di stress e affaticamento emotivo. Il soggetto Fuoco yin, quindi più legato all’organo Cuore, è un introverso che comunica con difficoltà, è ipersensibile, tende ad interiorizzare e ripiegare su se stesso, piuttosto che agire, l’emotività è comunque un aspetto primario nella sua personalità. Capita spesso che rimanga profondamente turbato da situazioni sfortunate, anche se non lo riguardano direttamente. Di frequente pessimista, può diventare disfattista. Può cambiare facilmente e in fretta l’umore. Resta comunque un idealista, ma sovente questa caratteristica rimane allo stato di ispirazione. Nei suoi successi è discreto, modesto, pieno di umiltà. Si fa cento rimproveri e non accetta né la sua debolezza, né la sua vulnerabilità. Essendo molto timido, non riesce ad entrare in relazione con gli altri, quindi tende ad isolarsi.
Terra (tu) E’ un soggetto stenico, tozzo e tarchiato. Con il trascorrere degli anni, tende a ingrassare nell’addome e dimagrire negli arti; il viso è rotondo con occhi piccoli, ma vivaci. Tende ad avere cute spessa e oleosa, fino a una franca dermatite seborroica, e il naso piccolo o grande, ma con punta molto pronunciata. I gesti sono lenti e pesanti, la mano forte e tozza, con dita corte ed eminenza tenar molto sviluppata. E’ un buontempone, compagnone, che ama gli scherzi conviviali, ma può diventare ossessivo e vendicativo. Tiene molto alle sue cose e non le dona o presta con facilità; tende a turbe metaboliche e digestive. I suoi organi costituzionali sono la Milza-Pancreas e lo Stomaco. Adora il dolce e il giallo, detesta l’umidità, i cambi di stagione e la cosiddetta “fine dell’estate”(settembre-ottobre). Il soggetto Terra yang, maggiormente legato al viscere Stomaco, ha una costituzione robusta e solida.
Tende a essere un po’ pigro; sul piano temperamentale è un sanguigno, che ama la vita comoda e leggera, la compagnia e la buona tavola. E’ un burlone e adora i giochi di parole, le freddure e le barzellette. E’ comunque un diplomatico, è calmo, discreto ed opportunista e si adatta alle varie circostanze; per questa capacità è un buon intermediario nelle diverse situazioni della vita e spesso riesce a ravvicinare le persone. La persona Terra yang è dotata di notevole presenza, è sensuale e ama intensamente, vive l’amore in modo molto sdrammatizzato, senza troppi pudori o ansie; anche in questo campo si esprime la sua voglia di vivere e sdrammatizzare le fatiche della vita. Il soggetto Terra yin, maggiormente legato all’organo Milza-Pancreas, è spesso un soggetto che si lascia vivere. Ama dormire e vivere in modo negligente e pigro. Raramente prende l’iniziativa e attende che le cose prendano la loro “naturale” sistemazione.
E’ accomodante e conciliante, è poco disturbato dalle emozioni e di conseguenza è abile nel valutare i pro e contro delle diverse situazioni. Molto disponibile, ascolta con calma, in silenzio ed attentamente gli altri, facendo ogni tanto qualche osservazione, queste caratteristiche rendono il soggetto Terra yin un buon confidente. L’intelligenza è di tipo ripetitivo-assimilativo con una memoria di tipo fotografico. Frequenti in questi soggetti turbe della funzione di salita della Milza-Pancreas, turba della salita dello yang puro al cervello e agli orifizi e conseguenti “crisi lipotimiche” lontano dai pasti.
Metallo (jin)
E’ un soggetto con costituzione longilinea, magra, con colorito pallido. Si muove con flessuosità lenta, andatura dinoccolata, disarmonica e inelegante. Ha spesso bisogno di riposo, è animato dal senso della giustizia. E’ avaro e poco interessato agli altri; la testa è piuttosto piccola ed il viso oblungo, le spalle strette, il naso adunco o aquilino, tende allo stempiamento precoce e la mano è disarmonica, con palmo molto lungo, la presa è molliccia, gli occhi sono grandi, ma lo sguardo è inespressivo e freddo, e spesso nasconde tristezza. E’ molto cortese, ha un carattere minuzioso, semplice, schietto, perspicace ed è molto equilibrato nel giudicare; è dotato di una buona capacità di organizzazione e di programmazione. E’ distratto, poco attento e ha difficoltà a fissare le idee, soffre di rapida fatica intellettuale, è triste, melanconico, riflessivo, introverso. Ha un’andatura languida, con gesti rilassati ed eleganti e cammina un po’ di traverso. I suoi organi costituzionali sono il Polmone e il Grosso Intestino. Risponde alle situazioni di tensione con disequilibri gonadici e timici( e ovvie ripercussioni immunitarie) e con il nervo vago (pirosi gastrica, nausea, anoressia, alvo alterno, dispnea asmatiforme). La pelle è fragile, sottile, di aspetto malaticcio.
Adora il piccante e il colore bianco, risente pesantemente dei lutti e delle separazioni Il soggetto Metallo yang, più legato al viscere Grosso Intestino, è meno astenico, e quindi più tonico. Ha una corporatura piuttosto longilinea con viso allungato, le guance e le orecchie sono rosse, ma soprattutto i lobi sono rossi; la colonna vertebrale è piuttosto lunga e le spalle sono strette. E’ molto ordinato ed attivo si stanca poco, manca però di tono e la stanchezza progredisce gradualmente durante il giorno.
Parla e mangia con lentezza, ha bisogno di molto sonno. Agisce sempre con estrema efficacia, con metodo e regolarità. Normalmente è impassibile e di umore stabile. Le sue osservazioni sono misurate, precise e puntuali, senza clamori e platealità. E’ obiettivo, raramente in collera, analizza senza passione, risolve con freddezza i suoi problemi .
Tutto deve essere pianificato e nulla è lasciato al caso o all’inventiva. Si muove in modo estremamente calmo e tranquillo; parla bene con un linguaggio forbito, ama e ricerca le belle parole. Essendo un soggetto non emotivo il suo agire è governato dalla ragione. Ha una notevole capacità di osservare ed oggettivizzare il mondo, ed a spiegarlo piuttosto che a sentirlo e a viverlo. Il soggetto Metallo yin, maggiormente legato all’organo Polmone, è un apatico, amante della solitudine. Parla lentamente e con difficoltà, si raschia spesso la voce e fa sospiri. E’ molto meticoloso e pignolo fino all’eccesso, ama discutere a lungo ed è persuaso di essere nel giusto e sputa sentenze senza riguardo. Non ama gli imprevisti ed è un abile organizzatore; applica regolarmente la politica dell’inerzia e su tale aspetto è estremamente scoraggiante. Pessimista, è tendenzialmente portato a momenti di tristezza e di depressione, cerca di non farsi coinvolgere più di tanto per non rischiare di perdere energia, che è cosciente di non avere
Acqua (shi )
Il soggetto Acqua ha corporatura atletica,con spalle e bacino ben modellati; hanno un viso ossuto con lineamenti piuttosto spigolosi e con un colorito scuro che tende al nerastro. Il naso è regolare, talvolta aquilino e il portamento della testa è eretto, il collo rigido. La schiena ben dritta con la colonna dorsale sempre in estensione, le conferiscono un portamento fiero e sicuro, un atteggiamento globale che denota attitudine e aspirazione al comando. Lo sguardo è freddo, distante, impenetrabile, di una bellezza irraggiungibile per chiunque, esiste solo per se stesso.
La mano, come pure le unghie, sono forti, ma la pelle del dorso delle mani è spesso inibita. Tende a non guardare in faccia a nessuno e a raggiungere i propri scopi. Sviluppa malattie ossee, immunitarie e neurologiche di notevole gravità. Gli organi costituzionali sono il Rene e la Vescica Urinaria. Questi soggetti possono divenire deboli, timorosi, incerti; lamentano disturbi immunitari, talvolta anche con malattie autoimmuni; possono essere presenti disequilibri, soprattutto surrenalici e gonadici. Sono simpaticotonici, amano il colore nero e il salato, detestano l’inverno e più spesso il freddo. I soggetto Acqua yang, maggiormente legato al viscere Vescica, ha una costituzione solida, con una ferrea volontà, però si stanca con una certa facilità. E’ emotivo, passionale, introverso e nasconde le proprie emozioni, spesso coltiva nel profondo una grande passione d’amore mai confessata.
E’ molto esigente sia verso sé stesso che verso gli altri e naturalmente è molto autoritario avendo il temperamento delle persone che amano comandare. Dice di sé di essere predestinato a nobili cause e ad un grande destino; è una persona ambiziosa che realizza quasi sempre le proprie idee ed è capace di sacrificare ogni cosa per raggiungere i propri obiettivi. Il soggetto Acqua yin, quindi più legato all’organo Rene, è di base anergico e astenico. Ha una scarsa vitalità ed è cronicamente e globalmente stanco. La dominante caratteriale non è più il tratto autoritario, ma la paura, il timore. Tende a rimanere isolato e può arrivare ad avere disgusto per la vita. Vive sul piano del sublime, anche l’amore viene sublimato e vissuto come amore platonico. Si pone domande di carattere generale sull’utilità dell’agire umano. Si tratta di un tipo più spesso instabile, indeciso, disordinato, senza iniziativa, e può avere perversioni mentali e sessuali, è invidioso e si rallegra delle disgrazie altrui. Tende a fantasticare ed a essere attratto più dagli aspetti estetici che pratici della realtà.
Bibliografia Bottalo F., Il cammino dell’anima in medicina cinese, Xenia Edizioni – 2008; – Brotzu R., Bottalo F., Fondamenti di Medicina Tradizionale Cinese, Xenia Edizioni – 1999 – Corradin M., Di Stanislao C., De Berardinis D., Bonanomi F., Le Tipologie Energetiche e il loro Riflesso nell’Uomo, CEA Casa Editrice Ambrosiana – 2011; – Corradin M., Di Stanislao C., Parini M., Medicina Tradizionale Cinese per lo Shiatsu e il Tuina, CEA Casa Editrice Ambrosiana – 2001 Dispense di diagnosi di C.Stanislao Boschi, G. (1997) Medicina Cinese: la radice e i fiori, Genova, Erga Edizioni Bottaccioli, Francesco (2005) PSICONEURO ENDOCRINO IMMUNOLO-GIA , Milano, RED Edizioni Cheng, Anne (2000) Storia del Pensiero Cinese- Dalle origini allo “studio del mistero” Torino , Giului Einaudi Editore s.p.a. Chinese Healh Qigong Association (2007) Ba Duan Jin, Beijing, Foreign Language Press