
23 Nov Mario gira in bici sui colli Euganei e raccoglie le mascherine abbandonate nell’ambiente
Gira per i colli Euganei in bicicletta e raccoglie le mascherine abbandonate per terra. Mario Mezzacasa è una guardia forestale in pensione di uno dei territori naturali più belli del mondo, poco lontano dalla città di Padova.
Ha dunque dedicato la vita come forestale a conservare la bellezza di questa natura da favola: cento rilievi estremamente diversi fra loro si stagliano nel mezzo della pianura padana e sorprendono in ogni scorcio. I boschi si arrampicano sulle forme generate da antichi fenomeni vulcanici, fra reperti archeologici e borghi storici popolati e attivi.
Paesaggi favolosi in una natura immersa nella storia, fra archeologia e imponenti castagni
In questa straordinaria cornice, Mario gira in bicicletta; qualche tempo fa raccoglieva i tanti mozziconi di sigaretta che gli automobilisti lanciano fuori. Ora ripulisce il ciglio della strada dalle mascherine.
“Le raccolgo in tutta sicurezza, con la mano dentro il sacchettino, rovesciando poi dentro la mascherina, Non porto rancore per le persone che le buttano. Le mascherine che sono in giro sono cadute. Mi piace pensare che non c’è la volontà di farlo.”
Nella vita sui colli Euganei, come forestale, ha diretto squadre per il rimboschimento, ha operato migliorie montane, monitorato la situazione idrogeologica, sistemato frane, trasformato carrarecce in strade, visionato il corso dei torrenti, creato muri trasversali per ridurre la velocità dell’acqua nei torrenti di montagna, controllato il lavoro delle tante cave, spento incendi boschivi, osservato che i tanti abitanti dei colli tagliassero legna all’interno del bosco secondo le regole, per preservare l’equilibrio idrogeologico e naturale.
La sfida qui è più difficile che in altri parchi naturali: il territorio dei colli è densamente popolato e quindi il bosco ceduo è stato molto sfruttato nei secoli, perché la popolazione aveva bisogno.
La forza dell’esempio
Ora Mario raccoglie le mascherine cadute. E’ un servizio importante perché gratuito, espressione di quella straordinaria forza rinnovatrice che è l’esempio. Anche come padre e come nonno, la forza deriva per Mario solo dall’esempio.
Io credo solo nell’esempio. L’educazione è solo esempio.
Mario Mezzacasa testimonia gratuità ed esempio anche nel mondo del volontariato.
Se tutti i cittadini facessero poche ore di volontariato alla settimana, essendo in tantissimi, la qualità della vita della nostra società sarebbe molto molto molto migliore.
L’esempio è una linfa rigeneratrice che non ha bisogno di parole: è un dono per il futuro, molto più che per il presente.
Una natura da favola che si snoda fra borghi bellissimi è forse essa stessa un esempio. Un esempio da seguire.