
13 Ott Mare trasparente e pesci vicinissimi nell’estate della pandemia
La sospensione delle attività produttive ha ridotto l’inquinamento costiero, rendendo le acque marine limpidissime. Il silenzio delle città costiere ha inoltre modificato il comportamento degli animali, favorendo avvistamenti spettacolari sottocosta. Mare trasparente e pesci vicinissimi, dunque, in questa lunga estate flagellata dalla pandemia.
Mare trasparente
Nella costa ligure di ponente si vede fino a 15 metri di profondità, e la trasparenza è lievitata in molte altre località costiere. Valori sorprendenti rispetto al passato. I solidi sospesi che opacizzano il mare sono minori.
Anche nel crocevia cruciale del fiume Po è migliorata la trasparenza delle acque: presso le foci, il satellite Copernicus ha verificato la minore quantità di solidi sospesi, dato poi provato dalle analisi in loco.
Le positizie dai mari italiani sono ricavate dai risultati di una indagine meticolosissima promossa da ISPRAMBIENTE in collaborazione con gli ARPA di 14 regioni italiane, le agenzie deputate a salvaguardare l’ambiente. Ne abbiamo parlato con Annarita Pescetelli che ci ha spiegato i primissimi risultati di questa vasta indagine.
In Campania le ricerche hanno chiarito che il silenzio ha cambiato il comportamento degli animali marini. La totale mancanza di imbarcazioni veloci e di idrogetti ha eclissato i rumori e portato un altro habitat per i pesci.
Cessato il fragore dei metalli nelle carpenterie, il via vai degli aerei nel cielo, il rumore dei veicoli incessantemente su strada, gli animali hanno popolato gli habitat. Non solo nel mare: gli anatroccoli appena nati hanno sfilato un po’ ovunque nel cuore dei centri storici.
Pesci vicinissimi
Effettivamente, è stata una stagione felice per gli avvistamenti sottocosta: i delfini hanno guizzato da un lato all’altro dell’Italia, come abbiamo già riferito su Positizie nel mese di marzo; una balena di 20 metri si è inoltre avvicinata alla costa toscana dell’Isola d’Elba. Delfini, capodogli e tartarughe hanno popolato le coste della Sicilia, e le tartarughe hanno fatto i nidi sulla costa, un segno di speranza per il futuro.
Mari trasparenti e pesci vicinissimi in questa strana estate. Fra acque cristalline e silenzio è sembrato, per un attimo, che la Natura riprendesse il suo posto di regina.